Bozza di modifica dello Statuto Comunale

Introduzione e Applicazione della DemocraziaPartecipativa e Diretta
nel Comune di Santa Teresa di Riva

Modifica Comma 2  Art. 1: Il Comune – Principi fondamentali  

Da: Rappresenta la comunità che vive nel territorio, ne tutela i diritti e ne promuove la crescita morale, civile, sociale e culturale, riconoscendosi nei principi di solidarietà, pace, libertà, giustizia ed uguaglianza.

A:  Ispira la propria azione al metodo della democrazia rappresentativa e della democrazia partecipata e diretta. Rappresenta la comunità che vive nel territorio, ne tutela i diritti e ne promuove la crescita morale, civile, sociale e culturale, riconoscendosi nei principi di solidarietà, pace, libertà, giustizia ed uguaglianza.

Art. 4: L’informazione

DA: Il Comune riconosce valore fondamentale il principio di trasparenza dell’azione amministrativa, curando l’informazione e la più ampia pubblicità dell’azione amministrativa, e si impegna ad adottare ogni più idoneo strumento a tal fine, compreso un efficiente e continuamente aggiornato sito internet, dal quale possa prendersi conoscenza delle iniziative del Comune, delle delibere e degli atti amministrativi e di ogni altra informazione utile alla vita della Comunità. A tal fine è prevista, ferme restando le disposizioni a tutela della privacy, la pubblicazione, per estratto, nel sito internet degli atti deliberativi adottati dalla Giunta e dal Consiglio e le Determinazioni sindacali e dirigenziali.

A: Il Comune riconosce valore fondamentale il principio di trasparenza dell’azione amministrativa, curando l’informazione e la più ampia pubblicità dell’azione amministrativa, e si impegna ad adottare ogni più idoneo strumento a tal fine, compreso un efficiente e continuamente aggiornato sito internet, dal quale possa prendersi conoscenza delle iniziative del Comune, delle delibere e degli atti amministrativi e di ogni altra informazione utile alla vita della Comunità. A tal fine è prevista, ferme restando le disposizioni a tutela della privacy, la pubblicazione, per estratto, nel sito internet degli atti deliberativi adottati dalla Giunta e dal Consiglio e le Determinazioni sindacali e dirigenziali e in particolare:
a) i dati di natura economica attinenti alle scelte di programmazione e quelli relativi alla destinazione delle risorse complessivamente disponibili, sia di natura ordinaria che straordinaria;
b) i parametri assunti come rilevanti per il riparto delle risorse fra i diversi settori di intervento dell’amministrazione stessa, nonché i dati relativi ai costi di gestione dei servizi e al loro andamento;
c) i dati, di cui l’amministrazione sia in possesso, che riguardino in generale le condizioni di vita della città nel suo complesso (andamento demografico, rilevazione prezzi, qualità dell’ambiente urbano, salute);
d) i criteri e le modalità adottati per gli appalti di opere pubbliche e per la fornitura di beni e servizi nonché, con riferimento ai singoli contratti, i dati concernenti i tempi di esecuzione, i costi e le ditte appaltatrici e fornitrici;
e) i criteri e le modalità cui essa si attiene nella concessione di strutture, beni strumentali, contributi o servizi ad associazioni o altri organismi privati;
f) i criteri e le modalità di accesso ai servizi e alle presentazioni resi dal Comune;
g) i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi;
h) il bilancio sociale sotto forma di opuscolo;
i) il diario pubblico del sindaco e di ogni assessore. Il sindaco e ogni assessore tramite un blog collegato al sito del comune aggiorneranno quotidianamente il loro operato. 
l) la pubblicità dei reclami, delle segnalazioni, delle osservazioni e delle proposte che giungono dai cittadini.

Aggiungere comma 2 - Art. 4: L’informazione 
Comma 2
Le informazioni  possono essere fornite ai cittadini e agli utenti dei servizi comunali attraverso sistemi informatici e telematici, anche nell'ambito di progetti sperimentali di semplificazione dell'attività amministrativa e di comunicazione con il cittadino. 
Modifica Art 11: Lo statuto comma 4

Da: Nell’ambito dell’esercizio dell’azione di partecipazione popolare e con le modalità di cui al successivo art. 89, è ammessa l’iniziativa da parte di almeno 1/8 degli elettori per proporre modificazioni allo Statuto anche mediante un progetto redatto in articoli.

A:  Nell’ambito dell’esercizio dell’azione di partecipazione popolare e con le modalità di cui al successivo art. 89, è ammessa l’iniziativa da parte di almeno 2% degli elettori per proporre modificazioni allo Statuto anche mediante un progetto redatto in articoli.


MODIFICA COMMA 4 ART 11: Lo Statuto
Modificare da: “… è ammessa l’iniziativa da parte di almeno 1/8 degli elettori …” a: “…è ammessa l’iniziativa da parte di almeno il 2% degli elettori …
Modifica Art. 13: il ruolo del Comune, comma 7

Da:  Intraprende ogni iniziativa atta a tutelare il benessere dei cittadini dai rischi dell’inquinamento elettromagnetico. Il territorio si ritiene denuclearizzato e non può essere individuato come sede di scorie radioattive.

A: Intraprende ogni iniziativa atta a tutelare il benessere dei cittadini dai rischi dell’inquinamento elettromagnetico, atmosferico, acustico. Adotta il percorso rifiuti zero impegnandosi a favorire le buone pratiche di riduzione, riparazione e riuso, riciclaggio, compostaggio, ricerca e riprogettazione.  Il territorio si ritiene denuclearizzato e non può essere individuato come sede di scorie radioattive.

Modifica Art. 14 Pari opportunità

Da : Art. 14: Pari opportunità

A:  Art. 14: Pari opportunità e titolarità dei diritti

Aggiungere … comma 3 :
Sono titolari individuali dei diritti riconosciuti d’iniziativa, partecipazione, accesso ed informazione, salvo diversa esplicita disposizione di legge, statuto e regolamento, tutti i cittadini e gli stranieri anche non residenti, in regola con la legislazione vigente.”


MODIFICA COMMA 1 ART. 84: Partecipazione popolare
Emendare comma 1 come segue: Il Comune promuove, sostiene e favorisce l’effettiva partecipazione di tutti i cittadini all’attività politico-amministrativa della comunità, per il buon andamento, l’imparzialità e la trasparenza dell’azione amministrativa 

Modifica Art 87: Proposte ed iniziative popolari  comma 1

Da: I cittadini, nel numero non inferiore al 10% degli elettori anche facenti parte di associazioni, comitati, organismi vari possono avanzare proposte articolate per l’adozione di atti amministrativi che il Sindaco trasmette nei venti giorni successivi all’organo competente, corredate dal parere del responsabile dei servizi interessati, nonché dell’attestazione relativa alla copertura finanziaria.

A: I cittadini, nel numero non inferiore al 1% degli elettori anche facenti parte di associazioni, comitati, organismi vari possono avanzare proposte articolate per l’adozione di atti amministrativi che il Sindaco trasmette nei venti giorni successivi all’organo competente, corredate dal parere del responsabile dei servizi interessati, nonché dell’attestazione relativa alla copertura finanziaria.

Art. 90: Forme di consultazione
Aggiungere comma 7 : Assemblea Pubblica su richiesta dei cittadini.

L’assemblea pubblica può essere richiesta da almeno lo  0,5% degli elettori su un determinato argomento di interesse generale. L’indizione dell’assemblea dovrà avvenire entro due settimane e realizzata negli orari e negli spazi indicati dai cittadini con un metodo e tempi precisi stabiliti da apposito regolamento per porre domande ed effettuare risposte, con la presenza obbligatoria della giunta comunale al completo che dovrà rispondere alle domande con il Difensore Civico come facilitatore.

Aggiungere comma 8: Partecipazione dei cittadini al consiglio comunale. I cittadini presenti fisicamente nella sala consiliare, oppure collegati da casa con internet possono fare domande e interventi lunghi al massimo 1 minuto per ogni argomento all’ordine del giorno.

Modifica Art 91: Referendum comma 3

Da: Il referendum può essere richiesto da almeno il 25% degli elettori, la cui firma dovrà essere autenticata nelle forme previste per la presentazione delle candidature alle elezioni amministrative, iscritti nelle liste elettorali al 31 dicembre dell’anno precedente o da 1/3 dei Consiglieri assegnati. Al quesito referendario, esposto in formula scritta ed in termini chiari, deve essere risposto con un SI o con un NO.

A:  Il referendum può essere richiesto da almeno il 2% degli elettori, la cui firma dovrà essere autenticata nelle forme previste per la presentazione delle candidature alle elezioni amministrative, iscritti nelle liste elettorali al 31 dicembre dell’anno precedente o da 1/8 dei Consiglieri assegnati. Al quesito referendario, esposto in formula scritta ed in termini chiari, deve essere risposto con un SI o con un NO.

Modifica Art. 91: comma 10

Da: Il referendum è valido se vi ha partecipato la metà più uno degli aventi diritto.

A: Il referendum è valido con qualsiasi numero di votanti


Inserimento nuovo articolo
Art. 91 Bis – Referendum di revoca dell’eletto
  1. il 10% dei votanti alle ultime elezioni comunali può chiedere tramite referendum la rimozione (revoca) di un consigliere comunale, di un assessore non consigliere o del Sindaco
  2. Il referendum di revoca dell’eletto è accolto sulla base del principio di una condotta particolarmente pregiudizievole agli interessi della Comunità locale.
  3. Il giudizio sulla ricevibilità e sulla ammissibilità delle proposte di referendum di revoca è espresso da apposita Commissione di garanzia composta da 3 o 5 membri nominata all’inizio di ogni legislatura.
  4. Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune.
  5. Il decadimento è approvato se alla votazione del referendum è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.
Modifica Art 92: Effetti del referendum comma 3

Da:  L’esito della consultazione dovrà essere oggetto di dibattito in Consiglio Comunale, che potrà, nell’ambito della propria attività di indirizzo e programmazione, dare opportune direttive in merito o adottare i relativi provvedimenti.

A: Il referendum propositivo o abrogativo o di revoca dell’eletto è vincolante per l’amministrazione comunale.

Abrogazione   Art 92 comma 4 

Abrogazione   Art 92 comma 5