Famiglia, giovani, anziani

  • Valorizzeremo il ruolo della famiglia fornendo ad essa i servizi a sostegno della procreazione e dell’occupazione femminile. Daremo sostegno alla capacità genitoriale e nella famiglia presteremo particolare attenzione ai suoi membri più deboli (minori, disabili, anziani).
  • Riformuleremo le rette degli asili in relazione al reddito familiare. Sotto un limite di reddito minimo il servizio sarà gratuito; a livelli di reddito medio alto sarà applicata una retta prossima al costo del servizio.
  •  Gli anziani sono una risorsa indispensabile per costruire un nuovo modello di stato sociale. L’aspettativa di vita in buona salute delle persone è di almeno 20 anni dopo la pensione. Esse dunque possono dedicarsi ad attività che richiedono impegno nella cultura, nello sport, nel volontariato, nel sociale, integrando il welfare pubblico ed abbattendo un costo collettivo.
  • Ci impegneremo per una società in cui le diverse componenti sociali  e generazionali interagiscano, valorizzando le specifiche competenze.
  • Sosterremo la famiglia nell’assistenza degli anziani, in rapporto al quoziente familiare, agendo con contributi specifici ed agevolazioni nelle rette per case di riposo e protette. Assisteremo gli anziani soli ed indigenti.
  • Affiancheremo l’Università e le imprese nella realizzazione di percorsi formativi rivolti ai giovani diplomati e laureati in cerca di lavoro. Per favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro organizzeremo corsi estivi rivolti ai giovani, fruendo delle strutture scolastiche vuote. Organizzeremo stage della durata di 3 mesi presso il Comune. Daremo l’opportunità di partecipare a determinati servizi come ausiliari.